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Nido

Sembra ieri che hai tenuto tra le braccia il tuo neonato e hai promesso di amarlo e prenderti cura di lui per sempre. Ora il tuo/a figlio/a se ne va di casa e non sei sicuro/a di cosa fare di te stesso/a. È una sensazione normale, e c’è un nome comune per questo: sindrome del nido vuoto.

La sindrome del nido vuoto è il nome usato per descrivere la tristezza, e talvolta anche l’angoscia, che i genitori provano quando i loro figli si trasferiscono. Le persone che soffrono della sindrome del nido vuoto possono mostrare sentimenti di perdita, tristezza, ansia, dolore, irritabilità e paura e colpiscono sia uomini che donne. Ecco i segnali più comuni di questa sindrome:

Perdita di scopo

Una volta le tue giornate erano piene di allenamenti di calcio, lezioni di piano, riunioni genitori-insegnanti e feste di compleanno. Ora il trambusto di crescere i bambini è un ricordo del passato. Nonostante i tuoi amici, la famiglia, il lavoro e altre attività, le tue giornate potrebbero sembrare ancora un po’ vuote.

Questa sensazione è comune ai genitori i cui figli hanno recentemente lasciato il nido. Lasciare andare i doveri attivi e quotidiani della genitorialità può essere una transizione difficile da compiere, soprattutto se ti sei ampiamente definito dal tuo ruolo genitoriale mentre tuo figlio viveva a casa.

La buona notizia è che dopo un periodo di adattamento, puoi trovare un nuovo scopo nella tua vita. Ciò è particolarmente vero se usi il tempo per dedicarti a un nuovo hobby o affrontare una nuova sfida. Mentre ti adegui, è normale provare un senso di dolore mentre fai i conti con il fatto che un capitolo della tua vita è finito. Basta non perdere di vista il nuovo capitolo che sta iniziando, nella vita di tuo figlio così come nella tua.

Stress emotivo

Ritrovarsi dopo tanti anni senza più nessun figlio in casa può suscitare una varietà di emozioni. Fra queste troviamo:

  • Tristezza perché tuo figlio è cresciuto
  • Rabbia con te stesso per non essere stato abbastanza disponibile per loro in passato
  • Nervoso per lo stato del tuo matrimonio
  • Paura che tu stia invecchiando
  • Frustrato perché non sei dove avevi immaginato di essere in questa fase della tua vita

Qualunque cosa tu senta va bene. Cercare di negare il tuo dolore o sopprimere la tua tristezza non lo farà andare via e potrebbe persino peggiorarlo facendolo sorgere nel momento o nel luogo sbagliato. Consenti a te stesso di provare qualsiasi emozione emerga e ricorda che le emozioni non sono giuste o sbagliate. Piuttosto, sono un riflesso della situazione che stai affrontando.

Conflittualità con il partner

Nel processo di crescita di un figlio, molte coppie mettono da parte la loro relazione e fanno ruotare la famiglia attorno ai bambini. Se hai passato anni a trascurare il tuo matrimonio, potresti scoprire che la tua relazione necessità di un po’ di lavoro.

Potresti non sapere cosa fare di te stesso come coppia se le tue attività ruotavano sempre attorno alla scuola e alle attività dei figli. Conoscersi di nuovo può sembrare una sfida.

Inoltre, alcune coppie scoprono di reagire in modo diverso: se uno di voi si sta adattando meglio o apprezza la vita senza figli in casa più dell’altro, potreste sperimentare più tensione nella relazione.

Considera questo momento come un’opportunità per riconnetterti con il tuo partner e riscoprire cosa ti ha portato ad innamorarti in primo luogo.