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umorismo

Durante i periodi di crisi, le persone adottano meccanismi di difesa per affrontare la situazione stressante. Fra questi, l’umorismo rappresenta uno dei metodi più sani e potenti per fronteggiare le difficili esperienze della vita.

Stiamo vivendo una situazione di emergenza a seguito della pandemia di COVID-19. La paura data dalla situazione potenzialmente dannosa per la nostra salute e per quella dei nostri famigliari, unita alla necessità di una condizione di isolamento sociale, comporta un’inevitabile sensazione di perdita di controllo, innescando reazioni di stress. Nel corso dei mesi si sono susseguiti consigli da parte di esperti su come gestire al meglio lo stress da coronavirus. Tra le varie strategie che sono state proposte, tuttavia, poco o nessuno spazio è stato dedicato al ruolo che l’umorismo può avere sulla nostra salute mentale.

Se riusciamo a ridere di qualcosa, possiamo persino ridere di una pandemia globale? Sebbene possa sembrare un accostamento azzardato, va ricordato che l’umorismo rappresenta un potente elemento per contrastare lo stress. Il fatto che l’umorismo ha un effetto positivo in situazioni stressanti o traumatiche è confermato da decenni di ricerche. È infatti un dato ormai assodato che l’umorismo e la risata abbiano proprietà rilassanti, che fungano da strategia di gestione dello stress e che siano coinvolte nella regolazione di secrezioni di ormoni e di endorfine implicate nel meccanismo fisiologico della regolamentazione del piacere. L’umorismo riduce l’attivazione fisiologica, aumenta i livelli di endorfine, diminuisce il cortisolo (l’ormone correlato allo stress) e migliora il sistema immunitario. Utilizzare l’umorismo come strategia di fronteggiamento (coping) permette di moderare le emozioni negative, mantenendo una prospettiva realistica, ma maggiormente gestibile, davanti a una situazione potenzialmente negativa.

Le teorie psicologiche dell’umorismo ci spiegano che uno degli effetti sulle percezioni del trauma è data dal fatto che la risata è associata a emozioni positive e agisce come una distrazione nei momenti di ansia e tristezza. Un altro importante aspetto è dato dal cambiamento cognitivo che consente di mettere in gioco nuove strategie di fronteggiamento, grazie alla sua capacità di risolvere i problemi e ridurre le emozioni negative .

Il mondo intero sta affrontando la pandemia da COVID-19. L’umorismo può diventare una risorsa utilissima in quanto una visione umoristica alleggerisce i propri fardelli, ispira, mantiene le persone concentrate e vigili. Inoltre, quale lubrificante sociale, consente alle persone, anche se solo per un momento, di stemperare la tensione di questa crisi attuale. Con un così grande potere di rinnovare, l’abilità a ridere facilmente e frequentemente, è una risorsa enorme per affrontare qualsiasi situazione di crisi.  Anche se molti potrebbero non essere d’accordo con l’idea di prendere in giro la pandemia da COVID-19, va ricordato che milioni di persone hanno prodotto battute e meme divertenti relativi al COVID-19. Tutto materiale che riempie i social network, permettendo alle persone di distrarsi e ridere del problema presente.

A questo proposito, una recente ricerca è stata condotta dall’Università di Pavia su 1751 partecipanti distribuiti su tutto il territorio italiano. I risultati hanno mostrato come i meme siano percepiti come più divertenti rispetto alle battute puramente verbali. Questo perchè l’associazione di immagine e parole evoca emozioni più forti per quanto riguarda i livelli di comicità. Inoltre, la capacità di usare l’umorismo come strategia per superare i momenti di difficoltà si è rivelata un tratto di personalità in grado di promuovere le sensazioni positive e di ridurre il potenziale disturbante che scaturisce dalla comprensione degli elementi spiritosi legati al Coronavirus.    

I meccanismi dell’umorismo di fronte allo stress

L’umorismo favorisce il benessere personale attraverso meccanismi cognitivi e fisiologici, moderando l’effetto nocivo di stimoli stressanti. Numerose ricerche hanno dimostrato che eventi di vita particolarmente faticosi e impegnativi possono avere una ricaduta negativa su vari aspetti della salute personale, quali l’inibizione della funzione immunitaria e l’aumento del rischio di malattie attraverso la secrezione di ormoni stress-correlati come catecolamine e cortisolo.

La risata attiva le ghiandole del corpo che producono le endorfine, neurotrasmettitori dotati di proprietà analgesiche, capaci di stimolare in maniera rilevante il sistema immunitario, potenziandolo di conseguenza e migliorando le condizioni di salute di un individuo.

Inoltre, una visione umoristica della vita e la capacità di vedere il lato comico delle cose possono aiutare gli individui a fronteggiare al meglio gli eventi negativi, permettendo loro di distanziarsi emotivamente dalla situazione stressante aumentando le proprie capacità di controllo e padronanza dell’ambiente. L’umorismo fornisce alle persone una strategia alternativa che le rende capaci di cambiare prospettiva rispetto a una situazione stressante. Questo perché l’umorismo coinvolge incongruità e diverse possibili interpretazioni, dando la possibilità di reinterpretare la situazione stressante e rendendola meno minacciosa. Come conseguenza di questa reinterpretazione umoristica, l’evento è percepito come meno stressante e maggiormente affrontabile.

Va infine ricordato, che ci possono essere situazioni o contesti in cui ridere può risultare inappropriato in ragione della serietà della situazione. Per questo motivo è bene rispettare le differenze individuali.