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L’utilizzo degli smartphone è penetrato nella vita di tutti. La crescente tendenza all’utilizzo produce non solo effetti positivi ma anche effetti negativi: la dipendenza da smartphone può avere una forte ricaduta su ansia e depressione.

Gli psicologi sono sempre più interessati a identificare gli esiti negativi collegati alla dipendenza da smartphone, fra cui ritroviamo sintomi depressivi ed ansiosi. La depressione e l’ansia non solo possono nuocere alla salute psicologica degli individui, ma possono anche influire sulla loro salute fisica e produrre un’ulteriore influenza negativa sulla qualità della vita degli individui. Ci sono prove che la depressione e l’ansia possono essere causate dalla dipendenza da smartphone (Stankovi et al., 2021).

La dipendenza da smartphone si riferisce all’uso eccessivo dello smartphone insieme ai sintomi di astinenza e al deterioramento funzionale. Numerosi studi hanno indagato le associazioni tra dipendenza da smartphone e depressione e tra dipendenza da smartphone e ansia. Un aspetto che è emerso dagli studi scientifici condotti negli anni è che la dipendenza da smartphone risulta essere un fattore predittivo di depressione e l’ansia. Nello specifico, quando le persone utilizzano il proprio smartphone in modo corretto in un tempo controllato, è meno probabile che provino depressione e ansia. Tuttavia, se l’utilizzo degli smartphone avviene senza controllo, è più probabile soffrire di depressione e ansia.

Sebbene il telefonino sia uno strumento cha serve a facilitare le interazioni e far sentire meno soli, quando si passa dall’uso all’abuso iniziano i problemi: fa perdere la concentrazione, aumenta lo stress, ingenera ansia. Alcune ricerche mostrano come chi fa un eccessivo uso di telefonia mobile riporta bassa autostima, un più alto livello di ansia interpersonale, e difficoltà di espressione delle emozioni (Ha et al., Chin, Park, Ryu, & Yu, 2008). Una delle motivazioni è data dal fatto che la dipendenza da smartphone può portare ad un importante squilibrio a livello cerebrale. I risultati di uno studio recente hanno evidenziato come l’utilizzo smodato del proprio telefono ed il relativo accesso costante a internet, può causare squilibri chimici che potrebbero causare gravi sintomi ansiosi (Hyung Suk Seo et al., 2017).

L’autcontrollo come fattore protettivo dalla dipendenza da smartphone

Gli studi evidenziano come le persone dotate di maggiore autocontrollo riferiscono meno depressione e ansia anche quando possiedono un alto livello di dipendenza da smartphone. Questo è dovuto in primo luogo al fatto che gli individui con un elevato autocontrollo hanno la capacità di controllare le proprie emozioni e impulsi. In secondo luogo, la ricerca empirica ha dimostrato che gli individui con un elevato autocontrollo sono in grado di regolare meglio le proprie emozioni ed è improbabile che sperimentassero livelli elevati di eccitazione emotiva negativa. Inoltre, l’autocontrollo può promuovere i comportamenti desiderati e inibire i comportamenti indesiderati (dipendenza da smartphone).

Le cose cambiano quando prendiamo in considerazione gli individui con un basso autocontrollo. Studi precedenti hanno dimostrato che gli individui con un basso autocontrollo hanno maggiori probabilità di essere dipendenti dagli smartphone in quanto tendono a rispondere immediatamente a notifiche e a controllare in maniera compulsiva lo smartphone (Berger et al., 2018).

Come superare la dipendenza da smartphone?

Uno degli aspetti fondamentali per gestire la dipendenza da smartphone e prevenire eventuali sintomi ansiosi e depressivi sembra essere quello di effettuare interventi clinici che portano all’aumento dell’autocontrollo. La terapia cognitivo comportamentale si è dimostrata essere uno dei modi efficaci per migliorare l’autocontrollo. In uno studio recente, i ricercatori hanno scoperto che la terapia cognitivo comportamentale aiuta a migliorare significativamente l’autoefficacia generale e l’autocontrollo riducendo l’utilizzo compulsivo di Internet (Zeidi et al., 2020).